Alla cortese attenzione del Ministero della Salute e degli organi di Governo

Alla cortese attenzione del Ministero della Salute e degli organi di Governo

Gent.issimi;
Data la drammatica situazione che stiamo tutti affrontando in queste settimane a causa della pandemia che ci ha prepotentemente colpito, siamo qui riuniti per chiederVI uno sforzo sostanziale per far fronte ad un sistema sanitario in difficoltà ed inevitabilmente gravato, in questo momento delicato, sul fronte delle risorse lavorative.
La nostra richiesta è molto semplice e si basa sul fatto che siamo fermamente convinti dell’importanza di tutti noi professionisti per far fronte alle inevitabili ripercussioni socio-sanitarie che ci saranno dopo questo periodo veramente critico.
Avete fatto indubbiamente un passo avanti immettendo direttamente nel mondo lavorativo i neo laureati, abolendo la prova scritta dell’esame di stato, ma senza un’adeguata formazione post-lauream i giovani medici non saranno in grado di garantire un’efficiente ripresa del nostro SSN e soprattutto, probabilmente, non sapranno gestire tutte le difficoltà che richiede un reparto ospedaliero.
Pertanto, ragionevolmente, le già paventate 10.000 unità non potranno supplire all’ammanco di circa 50.000 professionisti previsti per i prossimi anni.
Confidiamo quindi in una totale e rivoluzionaria opportunità di accesso alle scuole di specializzazione italiane, così che tutti i medici in stallo nel limbo formativo possano essere effettivamente adeguatamente formati per quello per cui hanno sacrificato anni d’impegno e dedizione, con la finalità principe di raggiungere al prossimo Concorso Nazionale l’obiettivo di una borsa “ad personam”, adeguatamente in linea con le altre realtà europee.

Ringraziando con il massimo della stima