Riccardo

Attività ed esperienze professionali

Mi chiamo Riccardo e mi sono laureato in Medicina e Chirurgia l’11/03/2015 con conseguente abilitazione all’esercizio della professione ottenuta in data 9/07/2015.
Nei primissimi mesi successivi alla mia proclamazione ho cominciato a guardarmi intorno e a muovere i primi passi come medico all’interno della struttura ospedaliera che per anni mi aveva fatto da scuola, luogo di crescita e di continuo apprendimento, ovvero il policlinico S Orsola- Malpighi di Bologna.
Ho deciso così di prendere contatti col reparto che avevo frequentato durante il periodo di tesi sperimentale e ho fatto per un lungo periodo (2016-2017) il “Visitor”all’interno del padiglione di pediatria (Divisione Neuropsichiatra Infantile)
Ho collaborato con diversi operatori ed assieme a psicologi e fisiatri ho preso parte a progetti che vedevano coinvolti ragazzi e ragazze dell’area DCA (Disturbi della condotta alimentare).
Ho imparato molto da questa esperienza, soprattutto ad interagire con i pazienti e a promuovere iniziative da fare collettivamente per migliorare la qualità della vita di questi pazienti all’interno del reparto.
Questa fase, del tutto volontaria, mi ha consentito di prendere man mano consapevolezza delle mie potenzialità e delle mie attitudini; a tal proposito, infatti, ho in seguito valutato anche la possibilità di rendermi utile all’interno del territorio, magari, questa volta, con l’auspicio di offrire un servizio ancora più solido ed importante che mettesse al centro la persona a 360 gradi.
Dopo un periodo di affiancamento ho così deciso di mettermi in gioco all’interno delle realtà ambulatoriali come sostituto dei Medici di Famiglia. A settembre 2017 sono entrato in contatto con un titolare della zona in cui abito e, tramite il naturale passaparola, con grande dedizione ed impegno, ho saputo organizzare e gestire fino ad oggi diversi ambulatori.
Questa è la realtà che tutt’ora più mi rappresenta ed è sicuramente la mansione che più spontaneamente mi riesce facile fare e che desidererei come attività stabile per il mio futuro, anche per il diretto contatto con il pubblico e l’utenza.
Oltre a questa realtà cittadina sono iscritto alle liste territoriali per incarichi nell’ambito dei Servizi e della continuità assistenziale.


“Dopo un periodo di affiancamento ho così deciso di mettermi in gioco all’interno delle realtà ambulatoriali come sostituto dei Medici di Famiglia.
Questa è la realtà che tutt’ora più mi rappresenta ed è la mansione che desidererei come attività stabile per il mio futuro.”


EMERGENZA COVID-19

In questa esperienza spero di poter essere d’aiuto all’interno della mia regione di appartenenza,
ma non solo, intendo un aiuto nel senso più ampio del termine, esteso anche alle realtà cittadine e territoriali in difficoltà.
Di sicuro, dato che lo faccio da diversi anni, prioritariamente gradirei ricevere qualche opportunità lavorativa come sostituto per ambulatori a lungo termine, ma anche essere un punto di riferimento per coordinare le attività di cui si ha una concreta necessità.


“Lo faccio da diversi anni e gradirei ricevere qualche opportunità lavorativa come sostituto per ambulatori a lungo termine, ma anche essere un punto di riferimento per coordinare le attività di cui si ha una concreta necessità.”